Nota dell'Amministratore del sito:
Le tessere di iscrizione all'UAI (Unione Astrofili Italiani) recano questa immagine
che nel contempo rappresenta il cielo profondo e l'invio di luce
artificiale verso il cielo.Premesso che l'UAI è libera di mettere qualsiasi immagine sulle proprie tessere, quale ex Presidente della Commissione Nazionale Inquinamento Luminoso dell'Unione Astrofili Italiani e autore del manuale per la lotta all'inquinamento luminoso che si trova nella biblioteca dei libri dell'UAI, mi permetto di dissentire fortemente sull'uso di questo tipo di immagine se l'intendimento dell'UAI è quello di mostrare la contrapposizione fra una bella immagine del cielo stellato e le luci artificiali che ne deturpano la bellezza.
Questa tipologia di immagini è stato fortemente combattuto da tutti gli astrofili mondiali ed in special modo dagli astrofili italiani ed in passato dalla stessa UAI perché immagini similari erano lo strumento adoperato dalla parte contrapposta all'UAI nel combattere l'inquinamento luminoso che in breve affermava:" ma se dal centro città riescono a scattare delle foto del cielo profondo così belle che cosa vogliono? perché ridurre l'inquinamento luminoso?" ed in effetti ci poteva stare.
Tutto nasceva da astrofili che mostravano I LORO PRESUNTI MUSCOLI ASTRONOMICI con delle "belle" foto così da essere magnificati vantandosi di scattare le foto in presenza di forti emissioni luminose con il limite supremo di vantarsi di aver scattato le foto sotto un palo della luce!
L'UAI ha dimenticato o la politica contro l'inquinamento luminoso è cambiata?
Qualcuno si sveglierà dal torpore e chiederà valori limiti di emissione degli impianti ben più ampi? gli è stata data la prova.............................
Al posto dell'UAI ammetteremmo l'errore e sostituiremmo l'immagine con la stessa ma senza fonti di emissione luminosa artificiali.