IL CIELO A FIRENZE IL 4 LUGLIO 1442

Il dipinto di San Lorenzo e il dipinto della cappella dei Pazzi

 

 

 

E' famoso il dipinto astronomico della Sagrestia della basilica di San Lorenzo in Firenze che sembra rappresenti il Sole al 4 Luglio 1442 che giace nella costellazione del Cancro prossimo ai Gemelli.

Un dipinto similare è dipinto nella Cappella dei Pazzi nel primo chiostro della basilica di santa Croce in Firenze.

La domanda che gli studiosi si sono posti è che cosa rappresentasse il dipinto e come mai i Medici e i Pazzi commissionarono lo stesso dipinto?

Ci sono vari studi per legare il dipinto a qualche evento importante accaduto in quell'epoca tipo nascite o battesimi ecc.:

l'inaugurazione dell'altare di San Lorenzo avvenuta il 9 Luglio 1422

la nascita del figlio di Cosimo dei Medici, Piero avvenuta il 16 Luglio 1416

la visita del 1442 di Renato d’Angiò monarca di Napoli a Firenze

Gli studi astronomici in genere  tendono  a indicare come rappresentato  il cielo del 4 Luglio 1442, come da noi rilevato con una certa probabilità e quindi non come certezza.

Bisogna tener presente  che delle piccole imprecisioni ci possono stare visto che all'epoca non possedevano i nostri planetari digitali e che il pittore ha sicuramente approssimato la posizione degli astri in cielo data sia la dimensione della tavola sia per la natura della sua stessa arte, rappresentare il cielo con un pennello! insomma il maestro non era un astronomo che rappresenta i corpi celesti puntiformi!

A livello astronomico il dipinto rappresenta la volta celeste del nostro emisfero Nord detto Boreale.

L'opera è attribuita a Giuliano d’Arrigo detto Pesello sembra su indicazione di Paolo del Pozzo Toscanelli astronomo o è opera di Piero della Francesca.

Al centro del dipinto c'e' una fascia che di estende da sx a dx, essa rappresenta l'eclittica cioè il piano dove giacciono il Sole e la Terra nel suo giro di rivoluzione annuo attorno al Sole e con una certa approssimazione i pianeti.

Ebbene il Sole durante l'anno sembra giacere in determinate costellazioni che si trovano sull'eclittica che a livello astrologico sono le costellazioni dello Zodiaco, quelle dell'oroscopo per intendersi, 12 in numero

Nella realtà il Sole si muove apparentemente in 13 costellazioni (i cui confini sono determinati secondo la declinazione e l'ascensione celeste) e non nelle 12 dello Zodiaco, la  tredicesima costellazione e' l'Ofiuco (costellazione Invernale).

Precisiamo che le costellazioni zodiacali in numero di 12 occupano ognuna 30° dei 360° dell'angolo giro mentre le  superfici angolari delle vere costellazioni sono diverse dai 30° e diverse da costellazione a costellazione.

Nel dipinto di S. Lorenzo il Sole si trova fra i Gemelli ed il Cancro.

Idem per il dipinto della Cappella dei Pazzi.

Siccome l'anno sembra essere  il 1442, si può ricostruire il cielo dell'epoca a Firenze  con un planetario astronomico cosa da noi fatto al computer (dalla cartina allegata ricavata con il programma Cybersky si può vedere il cielo reale del 4 luglio 1442 a Firenze alle ore 12).

Il Sole in realtà è nella costellazione del Cancro e solo a fine mese si sposterà nei Gemelli. Tutt’intorno giacciono i pianeti e la Luna.

Come detto, negli studi in genere si fa riferimento ad accadimenti di quel periodo per cui sarebbe stato realizzato il dipinto. 

Abbiamo dei seri dubbi in merito.

Il 4 luglio in genere e' l'afelio astronomico cioè il giorno dell'anno in cui la distanza Terra Sole e' massima oltre i 150 milioni di Km medi.

L'afelio può cadere in date diverse dal 4 Luglio spostandosi di qualche giorno ad esempio fra il 3 e 7  Luglio a causa sia del calendario gregoriano (caduta dell'anno bisestile ogni 4 anni e nei secoli divisibili per 400) sia della precessione anomalistica cioè allo spostamento della linea degli absidi nel tempo.

Il pittore sembra aver rappresentato il cielo del 4 luglio quando il Sole e' all'Afelio; non sappiamo se il pittore volesse far coincidere l'Afelio con altri eventi umani importanti accaduti in quel periodo.

Tali accadimenti potrebbero essere legati a  fatti sociali, ricorrenze, ecc. ma secondo noi la rappresentazione è possibile solo se tali accadimenti accaddero attorno al 4 Luglio, un evento celeste importante perché il Sole è all’Afelio punto più lontano dalla Terra.

Conclusioni:

non abbiamo trovato negli studi da noi trovati e consultati il riferimento al 4 Luglio come data dell'Afelio, ciò è incredibile!

Avanziamo l'ipotesi che gli studi siano stati condotti seguendo la via maestra storica classica e non astronomica o perlomeno l'aspetto astronomico sia stato sottovalutato o poco conosciuto.

Chi si intende di astronomia e meccanica celeste rileva subito che il 4 Luglio è una data importante, data in cui il Sole è all'Afelio a 152,1 milioni di Km di distanza dalla Terra.

IN DEFINITIVA, A NOSTRO AVVISO, L'AFFRESCO FU DIPINTO SOLO PER RAPPRESENTARE L'EVENTO ASTRONOMICO DELL'AFELIO (questo potrebbe spiegare del perché due opere "uguali" dipinte e poste in luoghi diversi in quanto riferite alla stessa data dell'Afelio) O COMUNQUE FU COMMISSIONATO PER LEGARLO AD UN EVENTO FORSE DELL'EPOCA MA SOLAMENTE PERCHE' L'EVENTO ACCADDE ATTORNO AL 4 LUGLIO 1442, ALTRIMENTI NON AVREBBE AVUTO SENSO LEGARLO AL CIELO DEL 4 LUGLIO.

Civitavecchia 26 Gennaio 2022

Ing. Carlo Rossi

allegat; cielo a Firenze il 4 Luglio 1442